Una cosa è certa: il dibattito LMS vs LXP continua a tenere banco e a creare dibattito nel mondo L&D. Sin dalla prima apparizione dell’acronimo LXP nel Learning & Development zeitgeist cinque anni fa, le aziende si sono confrontate con due domande fondamentali: qual è la differenza tra LMS e LXP e, ancor di più, qual è il sistema migliore tra i due?

Nonostante i Learning Management Systems (LMS) siano sempre stati la soluzione privilegiata dalle aziende, pare che il COVID-19 abbia portato a galla alcuni problemi. In questa nuova normalità, le organizzazioni stanno scoprendo, in alcuni casi per la prima volta, quanto sia importante mantenere i propri dipendenti ingaggiati, produttivi e ben formati nonostante le distanze. D’altro canto, le persone non sono mai state così desiderose di sviluppare le proprie competenze quanto ora.

Diamo quindi un’occhiata a queste due tipologie di piattaforme per scoprirne le differenze e imparare come vengano in genere utilizzate all’interno delle organizzazioni.

Che cos’è un LMS (Learning Management System)

L’acronimo LMS sta per Learning Management System, un sistema che Share Knowledge definisce come “un’applicazione software che fornisce il framework per gestire tutti gli aspetti del processo di apprendimento: è dove le aziende ospitano, erogano e tengono traccia dei loro contenuti di formazione”. Un LMS si concentra quindi sull’apprendimento formale (come la formazione relativa alla conformità aziendale), consentendo alle aziende di organizzare, gestire e fornire formazione rispetto a temi considerati di primaria importanza per i dipendenti a seconda della loro funzione lavorativa, dipartimento, etc.

Sebbene le caratteristiche specifiche varino da sistema a sistema, un LMS generalmente consente alle aziende di:

• creare contenuti di formazione e importare risorse di terze parti quando necessario;
• fornire formazione ai dipendenti attraverso molteplici metodi di apprendimento, dall’e-learning alle sessioni in presenza fino al blended learning;
• Gestire attività amministrative come la registrazione degli utenti, il monitoraggio dei progressi degli studenti e la valutazione delle prestazioni.

Un LMS aiuta i team di L&D a gestire programmi di apprendimento, selezionare e assegnare contenuti e valutare i progressi dei dipendenti rispetto alle competenze e alla conformità agli standard.

Che cos’è una LXP (Learning Experience Platform)

Continuiamo questo viaggio LMS vs LXP concentrandoci ora sulla LXP, acronimo che sta per Learning Experience Platform.

Una LXP, come suggerisce il nome stesso, è una piattaforma che si focalizza sull’esperienza dell’apprendimento lasciando alle persone maggior controllo ed enfatizzando il cosiddetto social learning. Una LXP identifica e personalizza le opportunità per le persone di perfezionare, riqualificare le proprie competenze e impararne di nuove, generando consigli utili sulla base degli obiettivi, delle esperienze, delle preferenze e della cronologia dell’utente. A questo punto, non sarà certo una sorpresa scoprire che queste piattaforme fanno largo uso dell’IA per raccogliere dati e creare percorsi di apprendimento personalizzati che aiutano le persone a sentirsi motivate e coinvolte.

Le LXP, quindi, si concentrano sull’esperienza di apprendimento complessiva, sfruttando al massimo il social learning, informale e collaborativo. Queste piattaforme consentono agli studenti di creare i propri contenuti e condividerli attraverso la piattaforma stessa, generalmente sotto forma di “pillole di conoscenza” da consumare in modo semplice e veloce.

LMS vs LXP

Prima di approfondire l’argomento in dettaglio, ecco un modo semplificato per descrivere la differenza tra LMS e LXP: un Learning Management System si basa principalmente sul “push learning” (il che significa che il contenuto viene prescritto direttamente all’utente); al contrario, una Learning Experience Platform si concentra sul “pull learning” (il che significa che l’utente può scegliere in modo autonomo il proprio percorso a partire da una serie di contenuti personalizzati).

LMS vs LXP #1: controllo

Chi ha il controllo del contenuto? La risposta alla domanda riassume già la principale differenza tra LMS e LXP.

In un LMS, è l’area Learning & Development a controllare i contenuti che gli utenti possono vedere e ciò che devono imparare. Un Learning Management System può quindi essere facilmente descritto come uno strumento aziendale che le organizzazioni utilizzano per assegnare opportunità di formazione e monitorare i progressi dei propri dipendenti. Per quanto sia vero che il sistema consente alle persone di iscriversi alla formazione che devono o vogliono seguire, è altrettanto vero che le LXP fanno molto di più.

Possiamo immaginare la LXP come un Netflix o YouTube dedicato all’istruzione. Le Learning Experience Platforms consentono agli utenti di scegliere ciò che vogliono consumare (all’interno di una struttura stabilita dall’organizzazione) e rendono gli utenti responsabili del proprio apprendimento, aiutandoli con suggerimenti su misura in base agli obiettivi personali e/o aziendali.

Utilizzando le LXP, gli utenti assumono a tutti gli effetti il controllo dei contenuti; possono infatti creare contenuti per altri utenti o persino organizzare delle proprie sessioni online.

La democrazia alla base di queste piattaforme le rende la soluzione privilegiata da quelle aziende che puntano ad incoraggiare l’apprendimento autonomo dei propri dipendenti.

LXP vs LMS #2: tipologie d’apprendimento

Come abbiamo visto, un Learning Management System è un sistema prettamente prescrittivo che consente all’area L&D di assegnare corsi di formazione alle varie risorse interne. L’obiettivo per l’azienda, almeno in termini generali, è quello di aiutare i propri dipendenti ad “aggiornarsi per rimanere al passo”.

Al contrario, quando si parla di LXP, l’attenzione si concentra sull’ “espansione delle conoscenze e delle prospettive”; vale a dire che l’obiettivo principale è la crescita individuale.

Le LXP, soprattutto a livello organizzativo, necessitano di potenti funzioni di ricerca, consigli personalizzati, un’interfaccia intuitiva e un’ampia gamma di tipologie di contenuto.

Rispetto agli LMS, le LXP sono ricche di pillole d’apprendimento volte a sviluppare le competenze in modo organico.

LMS vs LXP #3: uso dei dati

Gli LMS tengono generalmente traccia di dati come i programmi di formazione completati, i punteggi di valutazione e i tassi di abbandono, ma lo fanno tralasciando molte informazioni potenzialmente utili.

La cosa grandiosa delle LXP è che queste piattaforme raccolgono molti più dati per fornire il percorso di apprendimento più accurato e coinvolgente per gli utenti.

I dati che le LXP possono potenzialmente utilizzare vanno dall’inizio alla fine del processo d’apprendimento e comprendono informazioni sia interne sia esterne con l’obiettivo di aiutare le aziende a scoprire le competenze di cui hanno bisogno per rimanere competitive sul mercato. Possono persino esaminare le prestazioni dei contenuti e aiutare a ottimizzare il coinvolgimento dei dipendenti, arrivando persino a indicare quali utenti hanno bisogno di quali contenuti.

LXP vs LMS #4: contenuti e skill

Solitamente gli LMS ospitano contenuti dal formato più lungo (e spesso obbligatorio) per aiutare le aziende a monitorare, tracciare e valutare l’apprendimento dei dipendenti. Le LXP invece ospitano qualsiasi tipo di contenuto: dagli articoli online ai quiz, dai video ai webinar.

Concentrandosi sulla formazione obbligatoria basata sulla conformità, gli LMS non sono molto interessati allo sviluppo delle skill. Un’opzione migliore per monitorare il miglioramento delle skill dei dipendenti sono infatti le LXP, piattaforme che possono utilizzare l’IA per individuare le competenze in tempo reale.

LMS vs LXP #5: social learning

Con il tempo, le piattaforme di apprendimento hanno subito una vera e propria evoluzione. Al giorno d’oggi, non è raro trovare LMS con caratteristiche sociali, ma è pur sempre vero che LXP sembrano avere il social learning nel loro DNA.

Le Learning Experience Platforms consentono agli utenti di impostare lezioni online o webinar in modo rapido e semplice e consentono ai corsisti di condividere la propria opinione sui contenuti apprezzando, condividendo, commentando e interagendo tra loro.

Qual è il sistema migliore per la tua organizzazione

Quando si tratta di scegliere tra Learning Management System e Learning Experience Platform, una cosa è certa: non esiste giusto o sbagliato.

Le aziende hanno esigenze diverse, ed è per questo che le organizzazioni devono pensare prima di tutto alle proprie esigenze in materia di apprendimento e alla propria cultura aziendale. Alcune aziende, ad esempio, potrebbero preferire le capacità di monitoraggio offerte dal LMS rispetto alla LXP, mentre altre potrebbero preferire la libertà della LXP rispetto alla struttura più rigida tipica del LMS.

A dire il vero, però, potrebbe esserci una soluzione alternativa: non scegliere affatto. Ebbene sì, la verità è che un sistema non sostituisce necessariamente l’altro e, ancora di più, alcune piattaforme integrano funzionalità sia LXP che LMS.

Possiamo quindi dire che il futuro delle piattaforme di apprendimento si sta muovendo verso un ibrido che unirà tutte le funzionalità LMS e LXP in un’unica soluzione? Qui a Wyblo pensiamo che sia molto probabile.